La scienza è la vera artefice della cultura contemporanea. Nel bene e nel male. Lo straordinario successo della scienza nel comprendere i meccanismi delle leggi della natura e nel riprodurli allo scopo di potenziare lattività umana è alla base della rivoluzione industriale che ha portato, negli ultimi due secoli, a due condizioni estreme: primo un impensabile miglioramento della condizione umana con un marcato aumento dellinformazione, della salute, della lunghezza della vita, dei beni materiali sociali e individuali, delleducazione, della libertà di muoversi, di comunicare, di conoscere; secondo un altrettanto impensabile drammatico peggioramento della qualità umana della vita (competitività, velocità, stress, ritmi innaturali e forzati), deterioramento dellambiente (inquinamento, depauperamento delle risorse primarie), della violenza (armi, film), della disumanizzazione dei mercati.
La scienza si è sviluppata molto più rapidamente della coscienza umana scrive Ervin Laszlo, filosofo dei sistemi e della coscienza planetaria. La scienza senza coscienza rappresenta il maggior pericolo per lattuale umanità, in quanto dona un enorme potere a esseri umani senza una consapevolezza globale delle loro azioni. La scienza unita ad una profonda consapevolezza umana e planetaria, e alla spiritualità potrebbe diventare il motore della nuova civiltà planetaria. Molti scienziati si sono già mossi in questa direzione, creando le basi per una nuova scienza, per una scienza olistica in grado di comprendere il fisico, il vivente, lumano e lo spirituale. Questo capitolo intende riportare le informazioni di ciò che sta avvenendo di positivo nella scienza.
Questo campo e suddiviso in una serie di dossier di approfondimento sugli argomenti che maggiormente hanno contribuito alla creazione e riformulazione scientifica del paradigma olistico. Verrà analizzato l'emergere di un metodo olistico di ricerca sia nelle "scienze naturali" che in quelle "sociali" ed "umane" anche se, per queste ultime si rimanda per maggiori approfondimenti al campo "Cervello- Mente- Coscienza". In questo campo verranno dunque confrontati i tradizionali metodi scientifici di impostazione meccanicistico/riduzionista con il "neonato" paradigma olistico che opera attraverso una comprensione unitaria dell'esistenza. A questo confronto seguirà un'analisi dei principi sottesi alla nuova scienza ed un elenco delle principali scoperte ed ipotesi che negli ultimi 30 anni sembrano avvalorare le ultime tendenze.
Le aree tematiche di questo campo sono:
PRINCIPI E METODI DELLA NUOVA SCIENZA: le basi della nuova filosofia unitaria della nuova scienza. In questo capitolo e nel seguente esporremo i più importanti concetti e modelli scientifici che a giudizio generale costituiscono le colonne della nuova scienza e della concezione olistica.
STORIA DELL' OLISMO NELLA SCIENZA: in questo importantissimo capitolo cerchiamo di porre in evidenza i principali contributi alla creazione e formulazione di una concezione olistica. A questo capitolo seguiranno altri capitoli che sviluppano temi profondamente legati alla concezione olistica, come La teoria dei sistemi, il paradigma olografica, la coerenza elettrodinamica, il vuoto subquantistico, la sincronicità, l’ipotesi Gaia, la teoria dei Cyber.
L'IPOTESI GAIA - dalla Madre Terra alla Coscienza Planetaria: la riscoperta dell’unità del nostro pianeta, della nostra intima connessione ecologica e affettiva con questa antica Madre Terra e al riconoscimento estetico e interiore della sua sacralità. Questa riscoperta si è concretizzata a livello scientifico nell'Ipotesi Gaia, dal nome della dea greca della Terra. E' un'ipotesi scientifica largamente riconosciuta anche se non completamente accettata a livello di scienza accademica, e rappresenta il primo passo verso una coscienza dell'unità globale che comprende tutto ciò che viviamo e conosciamo: il nostro pianeta.
IL MODELLO OLOGRAFICO: il modello olografico è une della principali basi scientifico-filosofiche della nuova scienza olistica e del paradigma olistico, in quanto, partendo da dati fisico-matematici, estende la propria interpretazione all'intera esistenza e alle dimensioni della coscienza. Il modello olografico si basa sul concetto di informazione globale che lega una parte al tutto: la parte diventa un ologramma del tutto, in quanto contiene al suo interno una rappresentazione globale dell'insieme da cui deriva. Questo, di fatto, implica una relazione informatica continua, coerente e dinamica tra la parte e il tutto.
LA SINCRONICITÀ, IL VUOTO SUBQUANTISTICO, LA NON LOCALITA' E LA COERENZA ELETTROMAGNETICA: in questo sottocampo prenderemo in considerazione due tra i più significativi principi scientifici del paradigma olistico: la sincronicità e la coerenza.
TEORIA DEI CYBER: la teoria dei Cyber è una concezione scientifica unitaria che permette una comprensione non-divisa degli aspetti materiali e spirituali dell'essere umano e dell'esistenza. Essa rappresenta il cuore teorico del paradigma olistico nella scienza, offrendo i parametri per comprendere l'unità dell'essere vivente nella sua estrema complessità neurofisiologica, psichica e cognitiva.
Nel campo CERVELLO-MENTE-COSCIENZA - che consideriamo come parte integrante del campo della nuova scienza - è stata riunita la parte relativa alla scienza della coscienza, alla cibernetica olistica e alle ricerche scientifiche sul cervello-mente-coscienza, dalla psiconeuroimmunologia, allo studio degli stati di coscienza, alle ricerche psichiche. Un intero campo per comprendere come la scienza può conoscere la coscienza e interpretare i suoi elusivi fenomeni con un linguaggio scientifico. In questo campo sono riportate le varie teorie che interpretano levoluzione della vita e della coscienza come evoluzione continua, non-casuale, intelligente e creativa.